Diving e snorkeling nell’Arcipelago delle pelagie

Le immersioni subacquee più belle a Lampedusa

Se ami il mare e stai pensando di organizzare una vacanza a stretto contatto con la natura, Lampedusa è la tua meta ideale. Tra le diverse esperienze alla scoperta di una natura incontaminata, le immersioni sono un’avventura emozionante irrinunciabile.

Grazie ai numerosi siti di immersione, alle limpide acque che consentono un’ottima visibilità fino anche a 40 metri di profondità e alla rara presenza di correnti, le immersioni subacquee a Lampedusa sono ideali per principianti, semplici appassionati di fotografia subacquea, amanti degli squali, appassionati di snorkeling ed ovviamente esperti.

A seconda del tuo livello di esperienza potrai scegliere le immersioni diving più adatte alle tue necessità. Non hai che l’imbarazzo della scelta! Immergersi nelle calde e cristalline acque delle Isole Pelagie è come tuffarsi in un vero e proprio paradiso subacqueo del Mediterraneo.

La biodiversità marina è infatti elevatissima sia per quanto riguarda la fauna che la flora. Il panorama è principalmente caratterizzato da estese praterie di Posidonia Oceanica, diverse alghe e incrostazioni di alghe calcaree. Numerosi animali marini, come diverse specie di delfini, o le tartarughe marine carretta carretta frequentano le acque vicino alle coste.

Nel periodo tra Marzo e Aprile, si può avvistare anche la balenottera comune, da Capo Grecale o Punta Alaimo. Si avvicina in branco alle isole per nutrirsi dei piccoli crostacei di cui sono ricchi questi mari. Nei fondali di Lampione si possono invece vedere cernie, aragoste, corallo giallo e rosa e lo squalo grigio. Insomma, questi sono solo alcuni dei meravigliosi incontri con la natura che potete fare a Lampedusa.

I siti di immersione a Lampedusa per un diving mozzafiato

In questo articolo ti suggeriamo alcuni dei siti di immersione più belli per un diving mozzafiato sull’isola di Lampedusa. Procedendo dall’immersione più semplice possiamo citarne alcuni.

1. Scoglio della Madonnina (18 metri): di fronte alla Spiaggia dei Conigli, trovi un piccolo scoglio affiorante molto frequentato e un’escursione semplice da fare. Puoi visitare la suggestiva Statua in bronzo della Madonnina di Porto Salvo sul fondale, che giace lì ormai da diversi anni. La leggenda narra che Roberto Merlo, turista, giornalista e fotografo subacqueo, venne salvato dai pescatori dell’isola a seguito di un malore durante un’immersione. Per ricambiare l’affetto ricevuto dagli isolani, regalò questa statua alla popolazione Lampedusana, a protezione di tutti gli amanti del mare.
2. Scoglio Panettone (18 metri): un grosso scoglio emerso, facilmente raggiungibile a un centinaio di metri dall’Isola dei Conigli. Anche in questo caso l’immersione è tranquilla ma molto divertente, ideale per i principianti. Il fondale è ricco di Posidonia oceanica, grandi massi e sabbia. Dentro la grotta, che crea spettacolari giochi di colore e luce, puoi ammirare la cernia bruna, branchi di saraghi e belle corvine. Un po’ più avanti sorge lo Scoglio Fortuna dove puoi raggiungere al contrario una profondità di 38 metri.
3. Punta Javuta (15-21 metri): a pochi minuti di navigazione dal porto, poco dopo Punta Sottile. Un vero e proprio canyon roccioso, un labirinto dove è divertente nuotare. È possibile scorgere polpi, scorfani, murene, pesci pappagallo, saraghi e persino un’ancora incagliata risalente all’epoca bizantina.
4. Punta Parrino (25-33 metri): saliamo di difficoltà raggiungendo il sito di immersione di Punta Parrino ad est dell’isola. Si tratta di una delle più belle escursioni da provare per subacquei esperti.
5. Punta Cappellone (max 25 metri): un’altra delle immersioni subacquee più emozionanti e caratteristiche, dove si rimane affascinati dallo splendido panorama sottomarino. Un tuffo nel blu, dove le pareti scendono a picco sul mare fino al fondo di sabbia bianca, regala una varietà di paesaggi. Grandi massi appoggiati alle pareti formano piccoli tunnel, tane di dentici, cernie e corvine. Questa splendida avventura subacquea termina con la visita ad una piccola grotta semisommersa.
6. Grotta di Taccio vecchio (max 22 m): un altro sito di immersioni degno di nota. In questo caso l’immersione avviene in grotta, dallo scenario suggestivo. Giochi di luce e bolle d’aria che filtrano dal soffitto della grotta creando emozioni uniche.

Questi sono solo alcuni dei siti di immersioni di Lampedusa. Se ti piace il mare qui a Lampedusa troverai pane per i tuoi denti.

Snorkeling a Lampedusa

Se hai paura ad andare sott’acqua, ma non vuoi rinunciare ad osservare le meraviglie sommerse dell’isola di Lampedusa, non scoraggiarti! Lo snorkeling è la soluzione che fa per te. Pinne, maschera, boccaglio e tanta curiosità è solo quello che ti serve per immergerti nell’affascinante mondo marino delle Isole Pelagie.

Le calette e le spiagge di Lampedusa in cui puoi praticare lo snorkeling, sono tutte incantevoli e ognuna speciale a modo suo. A pochi passi dalla costa, ti consigliamo subito le spiagge di Mare Morto, ricche di grotte ed insenature che ospitano numerosi pesci e piante acquatiche.

Cala Pisana e Cala Creta sono due calette raggiungibili dalla terraferma, altrettanto famose per banchi enormi di pesci che le popolano. Se volete continuare ad esplorare la biodiversità unica di Lampedusa potete scegliere anche Cala Francese, ricchissima di flora e fauna marina da ammirare. Cala Francese è divenuta famosa per l’acquisto da parte dell’ex presidente del consiglio Silvio Berlusconi della villa conosciuta come “delle due palme” che vi sorge. Al di là di questo aneddoto, la baia offre un mare da far girare la testa e un fondale veramente suggestivo.

Nell’elenco delle aree dove poter fare snorkeling, da non dimenticare sono anche Cala Galera, Cala Spugne, Cala Maluk e le Grottacce.

Insomma le possibilità sono molteplici. Lampedusa è infatti una delle mete più belle per le immersioni subacquee lo snorkeling.

Immersioni a Lampedusa con gli squali

Hai mai sentito parlare degli squali a Lampedusa? In Italia infatti è possibile immergersi con gli squali proprio dell’isolotto di Lampione, una piccola isola dell’Arcipelago delle Pelagie deserta e disabitata. Si trova a circa 10 miglia a ovest di Lampedusa.

Lampione è in effetti il regno degli squali grigi, un posto unico nel Mediterraneo dove è possibile avere un contatto diretto con queste affascinanti e maestose creature.

L’isola è un vero e proprio palcoscenico di interazione tra l’uomo e gli squali. Questa convivenza permette di squarciare quel velo di pregiudizio che si ha nei confronti di questi animali. Questi enormi pesci cartilaginei, che superano i 2 metri di lunghezza, hanno in realtà un carattere schivo e quasi timido. Non si avvicinano mai troppo ai subacquei, forse infastiditi dal rumore delle bombole.

Si tratta di una specie considerata vulnerabile e a rischio di estinzione. Per questo motivo l’Area Marina Protetta delle Isole Pelagie consente le immersioni soltanto a centri diving autorizzati.

Si vuole infatti preservare un equilibrio fragilissimo, un ecosistema marino molto delicato, messo a dura prova proprio dall’attività dell’uomo. Proprio per questo motivo si cerca di sensibilizzare il pubblico sull’importanza della tutela di questi organismi marini, che hanno un ruolo fondamentale di tenere sotto controllo l’intero ecosistema marino.

Inoltre durante le immersioni, che avvengono generalmente da metà luglio ai primi di ottobre, non è raro avvistare anche i delfini! Sono diversi gli animali marini che si possono avvistare durante la navigazione in barca, mentre si va da un sito d’immersione all’altro. Basta aguzzare la vista.

Il nostro consiglio è infatti quello di lasciarsi completamente trasportare dalla natura, alla scoperta di un mondo fantastico e colorato sotto la superficie dell’acqua e godersi appieno un’avventura unica ed irripetibile!