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Visitare Linosa da Lampedusa

L’isola di Linosa insieme a Lampedusa e Lampione, completano l’Arcipelago delle Pelagie e fa parte della Riserva Naturale Isola di Linosa e Lampione, nonché dell’Area marina protetta delle Isole Pelagie.

Linosa è conosciuta come l’isola del vento, poiché è cullata tutto l’anno da una leggera brezza marina che soffia sulle coste. Piccola, nera, dall’aspetto selvaggio ed incontaminato, Linosa è una perla pittoresca in mezzo ad un mare cristallino, preziosa da visitare.

Si trova a metà strada tra le coste della Sicilia e quelle africane della Tunisia e si estende per poco più di 5 km2. Si caratterizza per la presenza di tre crateri vulcanici, non più attivi da più di 2500 anni, che colano a picco sul mare, in forte contrasto con il blu intenso delle acque.

Perché visitare Linosa? Se vuoi rilassarti e staccare la spina, Linosa è la destinazione perfetta. Un’isola senza tempo, inaspettata e tranquilla. Ti sembrerà di entrare in un mondo parallelo, fatto di pace e serenità, persino il mese di Agosto. 400 sono gli abitanti dell’isola, che avrai modo di conoscere durante la visita. Li contraddistingue un forte senso di appartenenza al territorio e un legame indissolubile.

La soluzione migliore per visitare Linosa è in barca, potrai raggiungere calette e spiagge altrimenti inaccessibili. L’isola infatti è caratterizzata dall’alternarsi di spiagge di origine vulcanica e rocce a picco sul mare.

L’isola è inoltre una meta preziosa per tutti gli appassionati di immersioni subacquee e snorkeling. Potrai avventurarti nel blu profondo del mare per scoprire le meraviglie naturali, le numerose grotte e persino relitti misteriosi e reperti archeologici.

Cosa vedere nell’isola di Linosa in un giorno

Se si soggiorna all’isola di Lampedusa, puoi pensare di organizzare una gita a Linosa, visitabile in un giorno. Ti suggeriamo quindi alcuni luoghi suggestivi che devi assolutamente vedere nell’isola di Linosa.

  • Centro abitato con tipiche casette colorate

Il centro di Linosa, a ridosso del porto, è caratterizzato da stradine strette e pittoresche, tipiche dei borghi del sud Italia. Passeggiando nei viottoli, potrai ammirare casette dai colori pastello accesi e forma squadrata. Ti accompagnerà un’atmosfera di pace e benessere, dominata da un profondo silenzio.

  • Piscina naturale

La Piscina Naturale è uno dei luoghi più suggestivi di Linosa, sulla costa nord orientale dell’isola, dove è possibile fare il bagno. Si tratta infatti di tanti piccoli spacchi d’acqua marina cristallina, imprigionati tra straordinarie rocce laviche di colore nero. Immergendoti sott’acqua, potrai notare il forte contrasto tra l’acqua trasparente e le scure pareti rocciose. Ma soprattutto una varietà di pesci colorati che nuotano a pochi metri da te.

A qualche minuto dalla Piscina Naturale si può raggiungere la spiaggia di Baia del Conte. Un’altra zona che vale veramente la pena di vedere. Una caletta ricca di meravigliosi pesci, fondali rocciosi tutti da scoprire in un mare calmo e caldo.

  • Cala Pozzolana di Ponente

La spiaggia più famosa e l’unica vera spiaggia sabbiosa dell’isola è Cala Pozzolana di Ponente. In questo caso ci troviamo sulla costa sud occidentale dell’isola, alle pendici del Monte Nero. La prima spiaggia in cui ci si imbatte appena si sbarca dall’aliscafo proveniente da Lampedusa.

Si tratta di una suggestiva caletta di sabbia scura e rocce che scendono a strapiombo sul mare. La spiaggia è completamente libera e non ci sono servizi di noleggio lettini o chioschi. Il mare di questa zona è cristallino e particolarmente pulito, con fondali di ciottoli. Troveranno di che divertirsi gli amanti delle immersioni subacqueeche potranno provare l’esperienza in libertà o accompagnate da persone qualificate.

Inoltre, la spiaggia di Pozzolana di Linosa è uno dei principali siti di nidificazione delle tartarughe marine. Fra luglio ed agosto, potrai assistere infatti alle deposizione delle uova.

  • Centro Recupero delle Tartarughe marine

Vicino alla Cala Pozzolana di Ponente sorge quindi il Centro Recupero Tartarughe marine di Linosa. L’intera isola e l’area marina protetta delle Isole Pelagie è infatti una riserva naturale protetta, proprio per la presenza delle tartarughe Caretta Caretta, che depongono le uova su queste coste.

Puoi visitare il centro gratuitamente con una visita guidata. Il personale ti racconterà del loro meraviglioso lavoro, necessario per tutelare questa specie in via d’estinzione.

  • Escursione nella Fossa del Cappellano e alla scoperta dei 3 crateri dell’isola: Monte Vulcano, Monte Rosso e Monte Nero

L’isola di Linosa, al contrario della piatta Lampedusa, ha una conformazione vulcanica ed è caratterizzata dalla presenza di diversi crateri. Il principale è la Fossa del Cappellano, al centro dell’isola, con 600 metri di diametro. Si tratta del più grande e antico cratere dell’isola. Potrai raggiungere la cima e visitare il suo cratere, attraverso una passeggiata di un’oretta e mezza che ti condurrà ad un panorama mozzafiato.

Ai lati della Fossa del Cappellano, invece, sorgono Monte VulcanoMonte RossoMonte Nero ed un piccolissimo cratere di 50 metri di ampiezza. Sono le vette dell’isola di Linosa, la più alta è Monte Vulcano, che in realtà non arriva neanche a 200 metri di altezza. Quest’ultima si può tranquillamente raggiungere a piedi percorrendo un facile sentiero. Una volta giunti alla cima del monte, potrai ammirare tutta l’isola e apprezzare lo straordinario territorio circostante.

  • Faraglioni di Linosa 

Sulla costa orientale dell’isola di Linosa sorgono i Faraglioni, spuntoni di roccia che emergono dalle acque del mare cristallino. I faraglioni, come tutte le rocce dell’isola di origine vulcanica, sono di colore nero e contrastano fortemente con il colore chiaro delle acque siciliane.

La spiaggia dei Faraglioni è raggiungibile tramite un breve percorso, indicato da un’apposita segnaletica. Vale sicuramente la pena visitarla. Anche in questo caso, la spiaggia non è attrezzata, per cui ti consigliamo di portare con te tutto l’occorrente per vivere la spiaggia.

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Come raggiungere Linosa da Lampedusa e quando andare

L’unico modo per raggiungere l’isola di Linosa è via mare con l’aliscafo, che parte giornalmente da Lampedusa e Porto Empedocle (Agrigento). In particolare, partendo da Lampedusa, puoi raggiungere l’isolotto in una sola ora di aliscafo.

Una volta sull’isola puoi girarla in autonomia. Considerando le piccole dimensioni, ti consigliamo di muoverti a piedi o al massimo noleggiare biciclette elettriche, nel pieno rispetto della meravigliosa natura circostante.

Puoi prenotare la bici direttamente dal porto, oppure online. Puoi infatti spostarti in bicicletta, lungo le strade che ti porteranno nelle varie calette e nei punti d’interesse più caratteristici dell’isola.

I sentieri tortuosi immersi nel verde della natura rigogliosa consentono inoltre trekking ed avventurose escursioni, da cui ammirare eccezionali paesaggi. Inoltre, i particolari fondali saranno apprezzati particolarmente dagli amanti delle immersioni subacquee.

I mesi migliori, ed anche più tranquilli, per visitare Linosa sono Maggio, Settembre ed Ottobre. Anche se in realtà, grazie alla sua posizione geografica, davanti alle coste africane, Linosa gode di un clima mite e favorevole tutto l’anno. Ogni mese è buono per andare a Linosa, anche in primavera ed autunno. Ti consigliamo comunque di evitare i mesi di luglio ed agosto, per il grande flusso turistico di Lampedusa.

Sei quindi pronto per partire? Prenota subito la tua vacanza a Lampedusa ed una bella gita fuori porta per visitare la meravigliosa Linosa.